Con l'approssimarsi della stagione primaverile si ripresenteranno le condizioni ambientali favorevoli per la proliferazione e la diffusione di insetti infestanti, nella fattispecie di lepidotteri quali la "processionaria del pino" (Traumatocampa pityocampa), la "processionaria della quercia" (Thaumetopoea processionea) e l'Euprottide (Euproctis chrysorrhoea – Linnaeus). Considerato che la diffusione di tali insetti può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali, si rende necessario prevenire situazioni di rischio e tutelare l'igiene e la pubblica incolumità mediante specifici accorgimenti da parte di tutti i detentori di piante di pino e di quercia, in particolare Pino silvestre (pinus Sylvestris), Pino nero (pinus nigra) Pino strobo (pinus strobus), e senza trascurare le altre aghifoglie, quali (a titolo esemplificativo) cedro dell'Himalaya (cedrus deodora), cedro dell'Atlante (cedrus atlantica) e larice (Larix decidua).
Nella sezione Allegati è possibile prendere visione dell'ordinanza sindacale OR/2024/39 e depliant della Regione Toscana