Da Cortona a Centoia, da Chianacce a Mercatale, da Fratta a Pergo, oltre a tanti altri centri. Sono 13 i corsi di attività fisica adattata che sono partiti per la nuova stagione 2024/25 tutti distribuiti nel territorio cortonese. A fare il punto della situazione sulle opportunità per il «buon invecchiamento» è stata l’associazione Auser ieri a Terontola, dove si sono dati appuntamento insieme all’Amministrazione comunale di Cortona, alla Asl Toscana sud est, numerosi «provider», ovvero quelle realtà che organizzano i corsi Afa.
Secondo i dati snocciolati durante l’incontro, la Valdichiana aretina mostra tassi di adesione interessanti, fra i migliori in provincia di Arezzo, ma anche a livello di Asl Toscana sud est. I risultati sono dovuti al buon collegamento fra la medicina generale, l’ortopedia ospedaliera e le amministrazioni comunali (tutte aderiscono ai progetti Afa). Lo scorso semestre hanno partecipato oltre 650 persone che in rapporto alla popolazione con più di 65 anni rappresentano il tasso di adesione più alto di tutta la provincia. L’incontro è stato aperto dal presidente Auser Ivo Calzolari, presidente Centro sociale Terontola, quindi la relazione di Stefano Zucchini, direttore Riabilitazione funzionale Asl per la zona distretto e del dottor Ludovico Panarella, direttore Uosd Ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Fratta.
«Fare attività fisica adattata è un modo per migliorare la propria vita quotidiana - ha affermato Lucia Lupetti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Cortona - con 13 corsi attivati (compreso quello acquatico alla piscina comunale), Cortona si afferma come uno dei territori più sensibili, il merito è delle associazioni che hanno compreso l’importanza di questa pratica, anche per la socializzazione. Ringrazio Auser ed Asl per aver voluto celebrare questo momento al fine di valorizzare tutta la rete di realtà locali che promuovono i corsi Afa, l’Amministrazione comunale proseguirà con le attività di promozione e di miglioramento continuo degli ambienti ove si svolgono». Fra i rappresentanti delle amministrazioni della Valdichiana aretina, era presente anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Castiglion Fiorentino, Stefania Franceschini.