L’Amministrazione comunale di Cortona ha aderito a «Rifiuta le cattive abitudini», la campagna promossa da Sei Toscana per dire basta all’abbandono dei rifiuti in modo irregolare. Nel tentativo di sensibilizzare la comunità, la campagna mette in luce il danno, personale e collettivo, provocato dalle cattive abitudini e dal mancato rispetto delle regole che vedono come diretta conseguenza anche un aumento dei costi di servizio.
«La gestione dei rifiuti a Cortona è notevolmente migliorata in questi anni - dichiara l’assessore all’Ambiente e vice sindaco, Paolo Rossi (foto) - la raccolta differenziata è cresciuta, ma adesso è il momento di un salto di qualità ulteriore. Per questo abbiamo deciso di aderire alla campagna di sensibilizzazione del gestore dei rifiuti. Vogliamo rendere consapevoli cittadini e imprese che il costo della tariffa dei rifiuti dipende anche dal lavoro straordinario che dobbiamo richiedere a Sei Toscana per raccogliere i rifiuti abbandonati o conferiti in orari irregolari. È un costo che paghiamo tutti».
La campagna consiste nella diffusione di messaggi, via social e sugli spazi delle pubbliche affissioni. «Con la campagna – spiega il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – vogliamo innescare un meccanismo di disapprovazione sociale in grado di richiamare tutti ad una responsabilità collettiva. È necessario capire che, chi si comporta in modo scorretto, danneggia l’intera collettività. Non solo sotto l’aspetto ambientale e di decoro urbano, ma anche economico visto che i costi per rimediare a questi incivili comportamenti ricadono nella bolletta di tutti».