«A seguito delle attività dell’Azienda sanitaria che hanno cambiato gli assetti dell’Ortopedia dell’ospedale Santa Margherita, registriamo già le prime avvisaglie di un depotenziamento della risposta che il presidio sanitario della Valdichiana aretina era stato in grado di offrire fino a poco tempo fa. Constatiamo che con l’incarico affidato al dottor Ludovico Panarella si è infatti registrato un aumento consistente delle attività e quindi della risposta alle esigenze della nostra popolazione e non solo. Restano ancora senza risposta le istanze che abbiamo posto al presidente della Regione Toscana nell’incontro dello scorso ottobre a seguito del cambio del primario. Pensiamo che mentre sta per andare in scena il ‘Forum Risk Management’ sia il caso di prendere in considerazione il rischio di perdere pezzi importanti e di lasciare per strada quanto faticosamente ottenuto negli ultimi mesi in termini di competenze e risultati. Come sindaci non staremo a guardare e continueremo a vigilare sulla situazione dell’ospedale denunciando puntualmente le inefficienze che potranno verificarsi, non solo nel caso della Ortopedia, perché qualsiasi ipotesi di marcia indietro, dopo anni di impegno per il rilancio, non è accettabile per il rispetto che dobbiamo ai nostri cittadini. Nel pieno rispetto delle procedure che hanno portato ai cambiamenti è infatti possibile trovare soluzioni che possano garantire la prosecuzione di un’esperienza positiva, andata a vantaggio sia dell’immagine di questo ospedale, ma anche di tutta la sanità toscana».
Ortopedia Ospedale Fratta, dichiarazione dei sindaci di Cortona e Castiglion Fiorentino
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Luciano Meoni e Mario Agnelli: «No al depontenziamento della sanità»
Data:
19 novembre 2024