Rinnovare la conoscenza di Gino Severini e di una delle sue opere più significative a Cortona. È l’obiettivo della nuova edizione del libro dedicato alla «Via Crucis» di Pierangelo Mazzeschi, presentato questo giovedì 12 dicembre nella sala Medicea di Palazzo Casali. L’iniziativa è stata suggellata da una nutrita partecipazione degli studenti delle classi dei Licei Artistico e Classico dell’istituto d’istruzione superiore «Luca Signorelli».
«Sono felice di essere qui a Cortona per presentare questo libro - dichiara il professor Mazzeschi - parlare dell’opera di Severini è come parlare della sua vita, una vita che non è stata per nulla semplice. Fu espulso dalla scuola e non si diplomò, ebbe molte sfortune, economiche e familiari, ma ebbe comunque la forza di realizzare il suo sogno. Quello di Severini è anche un insegnamento per tutti i giovani, in un’epoca come la nostra di grande incertezza, una figura come la sua può essere anche un faro».
«Voglio ringraziare l’autore, il professor Pierangelo Mazzeschi, lo sponsor Uno Informatica, ma soprattutto gli studenti presenti questa mattina, grazie alla collaborazione con l’assessorato all’Istruzione e la dirigente scolastica - dichiara il sindaco Luciano Meoni - abbiamo voluto organizzare questo momento in modo che i giovani cortonesi possano avere una ulteriore occasione di conoscenza del grande maestro Gino Severini».
«Uno Informatica è stata entusiasta di poter partecipare insieme al Comune di Cortona alla Pubblicazione del Prof. Mazzeschi dedicata alla Via Crucis di Severini - dichiarano Francesco e Michela Camorri - Con Severini e con l’opera troviamo molti punti in comune: siamo profondamente legati a Cortona e ci riconosciamo, anche con l’attività da noi svolta, nella visione rappresentata: semplice, essenziale e oltre il tempo. Per tutti questi motivi ringraziamo il Comune e il Prof. Pierangelo Mazzeschi per questa opportunità».
Significativa la collaborazione con l'Accademia Etrusca che, oltre ad ospitare a palazzo Casali la presentazione, ripropone l'esposizione dei pannelli con le stazioni della via dolorosa nel cortile di palazzo Casali, e offre la pubblicazione – sul suo recente XXXVIII Annuario – di uno studio di Chiara Sassi sull'epistolario fra Severini e il Vescovo, in cui emerge tutta la loro passione per Cortona.
«L’Accademia Etrusca - dichiara il vice lucumone, Paolo Bruschetti - saluta con piacere la nuova edizione del lavoro del prof. Pierangelo Mazzeschi. L'opera, grandiosa e difficile, costituisce – assieme al San Marco sulla facciata dell'omonima chiesa – l'omaggio finale del pittore alla sua città, pochi anni prima della sua scomparsa: quella città che lui amava profondamente e alla quale era intimamente legato. Siamo certi che questo evento rappresenterà un'occasione in più per rendere ancora più accogliente la nostra città per i cortonesi e per i tanti turisti che potranno godere con serenità e profonda consapevolezza le ricchezze vere che essa potrà offrire».
Presente all’incontro con un saluto anche la presidente del Circolo culturale «Gino Severini», Lilly Magi che ha ricordato l’impegno per testimoniare l’importanza dell’artista nella sua città.